Fare il Personal Trainer oggi giorno è davvero complesso. La concorrenza è feroce, a volte sleale.
Ci sono quelli che sbragano i prezzi e si svendono per pochi spiccioli sputtanando il mercato.
Ci sono quelli che non hanno le competenze che hai tu, non fanno ottenere i risultati ai loro clienti o addirittura gli fanno far male, e quindi fanno perdere lustro ad una figura che dovrebbe essere la più importante all’interno della palestra.
Distinguersi è diventato difficile e sembra che abbiano successo solo quelli che sanno vendersi meglio, che sono più brillanti col cliente, anche se poi non sono buoni a niente.
Le competenze vanno in secondo piano ma una cosa è certa:
Il migliore è quello che fa ottenere più risultati al cliente nei tempi desiderati e pianificati
Ancora più difficile è la situazione dei personal a domicilio.
In casa dei clienti, nei parchi, in spiaggia, nelle pinete.
Fuori da una palestra bisogna essere ancora più bravi per riuscire a far ottenere ai propri clienti i risultati che vogliono.
Il motivo è semplice, la mancanza di attrezzatura.
E’ “facile” far raggiungere ai clienti gli obiettivi che vogliono quando hai a disposizione ogni tipo di attrezzatura immaginabile.
Vogliono tonificare o diventare più forti?
Puoi aumentare i carichi come e dove vuoi. Bilancieri, macchine isotoniche, manubri.
Vogliono dimagrire?
Tra sala pesi,
attrezzi “classici” come bilancieri, manubri,
attrezzi “unconventional” come elastici, palle mediche, sacche di sabbia, trx, e ovviamente il lavoro a corpo libero,
il limite è solo la tua fantasia.
Puoi impostare qualsiasi tipo di lavoro, circuiti, protocolli di forza, potenza, puoi lavorare su ogni tipo di qualità, supportato adeguatamente dell’attrezzatura.
Nei personal a domicilio, quando il cliente si è adattato al lavoro a corpo libero, e con piccoli attrezzi, non è facile continuare a dargli gli stimoli giusti per andare avanti in una progressione che sia fisiologica.
Mi spiego meglio, prendiamo come esempio lo squat.
Quando il cliente riesce a fare degli squat a corpo libero, e sei passato attraverso piccoli attrezzi leggeri, quella persona inizierebbe a necessitare di carichi più pesanti, per esempio un bilanciere.
Gli arti inferiori per la loro potenziale forza avrebbero bisogno di carichi pesanti.
Gli arti superiori, il cingolo scapolo omerale, ha come funzione la trasduzione di forze che vengono dagli arti inferiori quindi potenzialmente, ci possiamo mettere sopra carichi notevoli.
In una palestra normale è facile, ma in un personal a domicilio? Questi diventano problemi importanti da risolvere.
Rischi che il cliente si stanchi di fare sempre le stesse cose. Rischi che l’entusiasmo iniziale si tramuti in delusione e perdita di motivazione.
Deludere le aspettative del cliente vuol dire perderlo!
Magari eri riuscito a “schiodarlo” dal divano, fargli piacere l’attività fisica ma rischi che perda questa spinta e che torni ad essere il sedentario che era prima.
Le persone vivono in uno stato di “economia” che le porta a rifiutare ogni tipo di attività dispendiosa. Vivono nella loro zona di confort e non ne vogliono uscire perché almeno li dentro stanno al sicuro, non soddisfatti ma al sicuro.
Non si muovono di li perché hanno paura di quello che può esserci fuori. Sono insicure, hanno paura di non farcela, di cadere di nuovo in un fallimento, scelgono quindi di non fare niente.
Magari eri riuscito a farlo uscire da li, eri diventato il suo eroe perchè nessuno c’era riuscito prima, perché sentono che sei tu l’artefice di questa cosa che prima sembrava impossibile perché senza di te niente di tutto quello sarebbe potuto succedere.
Se la situazione non evolve in costanti progressi, la deluderai a basta.
Del resto, non puoi neanche caricare la macchina con una tonnellata di dischi, manubri, bilanciere, scaricarla nel parco e ricaricarla ogni volta che devi fare una lezione.
Non puoi invadere la casa di un cliente con roba troppo ingombrante, sei comunque in casa della gente.
Quello che servirebbe è un oggetto di dimensioni ridotte, comodo da trasportare, con il quale sia possibile lavorare tantissimi movimenti, “coprendo” una gamma più ampia possibile di abilità da allenare.
Prendiamo per esempio il trx, l’allenamento in sospensione, io lo adoro, è facile da trasportare, ci fai un sacco di cose, è molto utile nelle REGRESSIONI quindi come approccio all’allenamento è fantastico ma….non mi risolve la storia del carico per gli arti inferiori ed il carico da trasdurre per quelli superiori.
Certo è versatile, comodo, ogni attrezzo ha delle peculiarità che lo rendono più adatto a certi tipi di lavori rispetto ad altri, ma questo ha un po’ troppe “lacune”.
Per un PT in palestra però, alcuni problemi sono comuni.
A volte lo spazio può mancare perché hai aperto uno studio non tanto grande.
Può capitare di lavorare in palestre troppo “classiche” che non hanno nessun tipo di attrezzatura “unconventional”.
Può capitare di aver bisogno di altri stimoli per il cliente.
Deludere le aspettative o farlo andare in stallo è facile, riprendersi da questa perdita di fiducia invece è un calvario.
Esiste però un modo per ovviare a tutti questi problemi, sia che tu debba tenere delle lezioni di personal in palestra, sia che tu debba andare a domicilio.
C’è un attrezzo che è davvero il più versatile, che si adatta ancora di più a tutte quelle richieste che abbiamo visto prima, e trasforma uomini e donne comuni in una sorta di supereroi
Sto parlando del Kettlebell!
Da sempre considerato l’attrezzo numero uno per il condizionamento fisico, ha sfornato migliaia e migliaia di soldati russi duri come l’acciaio, forti come tori e cattivi come gorilla incazzati.
Il kettlebell è la pozione magica che trasforma ogni essere umano in una forza della natura, quindi dovrai somministrarlo a piccole dosi se non vuoi che il tuo cliente distrugga la città come Will Smith nel film Hancook!
A parte gli scherzi, il kettlebell è davvero l’attrezzo migliore per un PT.
Costano pochissimo.
Il miglior attrezzo qualità/prezzo è senza dubbio il kettlebell Domyos. Si hai letto bene, quello del decathlon. Costa poco più di 2 euro al kg, ed è anche gommato alla base per non rovinare il pavimento.
Quelli più piccoli, 8 kg hanno la maniglia un po’ piccola, quello da 24 un po’ grande ma tutto sommato sono ottimi.
Magari avrai sentito qualcuno dire che fanno schifo. Io ho vinto due volte il campionato del mondo di kettlebell lifting, pensi che puoi fidarti?
Se il tuo cliente deve preparare una gara di kettlebell lifting i Domyos non vanno bene, siamo d’accordo, devi prendere quelli da gara.
Se non deve preparare una gara di kettlebell lifting vanno stra-bene, dammi retta.
Puoi iniziare con due o tre attrezzi. Un 8kg, un 12 e un 16. Se secgli quelli della domyos sono poco più di 80 euro, un investimento che come vedrai dopo è più che sicuro.
Se ti servono come materiale personale per i personal a domicilio, 80 euro sono davvero niente, ma anche se devi proporre alla palestra nella quale lavori di comprarli….cosa sono 80 euro per una palestra?
Sarebbe diverso se tu gli chiedessi uno Skillmill, si parla di più di 10mila euro, magari storcerebbero la bocca, ma 80 euro?!! E ti assicuro che i kettlebell sono più utili.
Occupa poco spazio.
Lo puoi mettere in macchina senza problemi, e lo puoi portare davvero ovunque. Anche nell’eventualità che tu debba lasciarli per esempio nel garage di un cliente per la lezione successiva, in un angolo non danno nessuna noia.
Stessa cosa per una palestra, non esiste scusa del “non c’è spazio”, stanno anche sotto la scrivania, un posto glielo troviamo sempre.
Puoi trasportare agevolmente
Dato che ha la maniglia, anche se parcheggi non esattamente dove dovrai tenere la lezione, trasportarlo non è un problema, dovrai solo farti un po’ di camminata del fattore 😉
Non è un problema nemmeno portarli da una sala all’altra, passano da ogni porta e si trasportano benissimo.
Puoi scegliere tra tanti carichi
Adesso fanno kettlebell con salti di carico da solo 2 kg, ma per iniziare di solito basta un kettlebell da 8 kg
Forza, potenza e tonificazione.
Con i kettlebell poi impostare dei lavori che vengono definiti “balistici”.
Al kettlebell viene impressa una certa forza in modo esplosivo che permette, anche senza avere carichi sub massimali o massimali, di attivare in modo selettivo le fibre bianche.
Le fibre bianche come sai sono quelle della forza, dell’ipertrofia.
Per attivarle servono carichi dall’80% 1RM in su….in un personal a domicilio, in casa, al parco o in spiaggia, come puoi farlo?
Come puoi farlo su una persona che non ha mai lavorato la forza e che non ha idea di cosa sia un 1RM?
Con il kettlebell è possibile lavorando questo tipo di esercizi, i balistici.
Immagina di avere un soggetto femminile che vuole tonificare il gluteo. Lo swing è un esercizio fantastico quel il gluteo ed essendo un esercizio balistico avresti un’attivazione muscolare proprio su quelle fibre che gli darebbero volume e durezza!
In palestra diventano indispensabili per le preparazioni atletiche degli atleti.
Mille varianti per rendere sempre diverso l’allenamento.
Con i kettlebell ogni esercizio può essere proposto in tante varianti, sia per rendere l’allenamento divertente e vario, sia per dare nuovi stimoli al cliente.
Non dimentichiamoci che l’allenamento deve essere un piacere, non po’ essere noioso e monotono, l’ora di attività deve passare veloce.
Nuovi esercizi ci aiutano a catturare l’attenzione del cliente e farlo svagare (l’allenamento è per molte persone una valvola di sfogo)
Oltre a questo, come dice Mark Vestageen:
La variabilità degli schemi motori è l’olio di lubrificazione del sistema nervoso.
Dare sempre nuovi stimoli alla persona renderà la sua mappa motoria più ampia e lo renderà molto più efficiente.
Non solo in allenamento ma anche nelle cose che fa nelle altre 23 ore.
In palestra la cosa più bella è quando gli altri personal e gli altri clienti vedono il tuo allievo che lavora con i kettlebell, magari con carichi che loro si sognano e dicono al proprio PT: Ehi, voglio farla anche io quella roba!
Mobilità e flessibilità
Cosa lamentano di solito le persone che lavorano alla scrivania, sedute 8 o 10 ore al giorno?
Non riescono più a muoversi come prima, non hanno più mobilità e quando si muovono hanno dolore.
Il corpo economizza e toglie quello che non serve, se stai sempre seduto il corpo si adatta per rendere più economica quella posizione.
Grazie al kettlebell e ad una serie di esercizi che si chiamano Over Head, andremo sempre a recuperare quella mobilità persa dando libertà di movimento e sollievo la dolore.
Spalle, anche, caviglie, collo, sono di solito le articolazioni più colpite da perdita di mobilità….ma gli esercizi con il kettlebell coinvolgono tutto il corpo, ridonandogli nella totalità, nuova mobilità e flessibilità.
Dimagrimento assicurato
Nel solo esercizio di Swing, il balistico di cui ti parlavo prima, è stato stimato che lavorano circa l’85% dei muscoli….quasi tutto il corpo quindi.
Questo significa grande dispendio energetico, calorie consumate e grasso perso.
Tutti gli esercizi con il kettlebell sono total body ma i balistici hanno la capacità di lavorare una componente cardio-respiratoria che non può essere lavorata con nessun altro attrezzo.
Basta poco spazio per allenarsi
Allenarsi con i kettlebell richiede POCO PIU’ DI UN METRO QUADRATO DI SPAZIO.
Anche se sei in ambienti stretti, magari nella camera di un cliente o in una sala ma c’è poco spazio, con il kettlebell il problema è risolto, perché gli esercizi possono essere svolti in modo “stazionario” cioè non richiedono di spostarsi e camminare.
Poi è chiaro, se possiamo muoverci è meglio ma non è un problema lo spazio.
Il kettlebell basta a se stesso
A differenza di un trx che necessita un punto di ancoraggio, il kettlebel basta a se stesso.
Anche all’aperto senza nessun tipo di oggetto intorno, il kettlebell ti permette di eseguire workout che soddisfano ogni richiesta.
Non si rovina, è eterno!
Il kettlebell è un pezzo di ferro, non si usura, non si rompe, non si rovina…..è eterno.
E’ un investimento sicuro perché non finisce mai.
Tutti gli altri attrezzi sono soggetti ad usura, è fisiologico.
Le palle mediche, le sacche di sabbia, il trx, sono fatte di materiali che per quanto resistenti, si usurano.
I macchinari hanno bisogno di manutenzione.
Un kettlebell è come un diamante….è per sempre!
Non teme gli ambienti ostili
Ovunque lo userai, sarà sempre come nuovo.
Puoi usarlo sulla sabbia, sulla terra, puoi usarlo mentre piove, dove è umido, dove fa caldo o freddo, può cascarti in terra e dovrai preoccuparti del pavimento, non di aver rotto il kettlebell.
Basta una passata di panno ed è come nuovo, se arrugginisce, basta una passata di carta a vetro.
Insomma, il kettlebell è l’attrezzo più versatile che ci sia, considerato tutto quello che ti ho scritto… non ti è venuta voglia di comprarne subito uno?
Se fosse per me ti direi: vai da decathlon e regalati due o tre pezzature di kettlebell, 8, 12 e 16, e con 80 euro circa hai tutto quello che ti serve per far diventare il tuo cliente un atleta formidabile.
Purtroppo non posso dirtelo, perché l’unico, piccolo, insignificante inconveniente, è che devi saperlo usare bene questo attrezzo.
Non basta guardare dei video su youtube, usare un kettlebell e saperlo insegnare.
E’ come nelle Arti Marziali, serve un Maestro, serve un insegnamento diretto, serve praticare regolarmente, ma questo lo sai già perché sei un professionista non un cazzaro.
Un cazzaro non sarebbe arrivato alla fine di questo articolo come invece hai fatto tu, che sei curioso, che sei in cerca di informazioni di qualità, di insegnamenti di qualità.
Lo so perché siamo molto simili io e te. Sempre alla ricerca di qualcosa che manca, sempre li a studiare e cercare di conoscere di più, per noi stessi e per i nostri clienti.
Per riuscire a estrarre dal kettlebell la pozione magica di Asterix, serve qualcuno che ti renda Panoramix, il druido dalla conoscenza infinita che rende gli uomini, super uomini!
La mia missione è trasmettere il metodo corretto di utilizzare i kettlebell, in modo che ogni PT diventi capace di cambiare, con un solo attrezzo, la vita delle persone.
Con me ha funzionato cosi, mi ha reso più forte, più resistente, più potente e alla fine, ho vinto due volte il campionato del mondo di kettlebell lifting.
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Il Capobranco.