I 2 LIMITI del Kettlebell
La parola limite, indica di solito un confine, o un ambito, concreto o ideale, oltre il quale non si deve o non si può andare. È anche sinonimo di manchevolezza e insufficienza.
Qualsiasi tipo di attrezzo tu possa utilizzare per l’allenamento, mostra delle “mancanze”. Ognuno di esso, grazie alla propria forma e al proprio modo di impiego, è più indicato per lavorare “qualcosa”.
Il kettlebell, nonostante sia un attrezzo molto versatile, presenta 2 limiti.
- Non puoi eseguire lo schema motorio della trazione verticale dall’alto verso il basso.
- Oltre certi livelli di forza, soprattutto riguardo gli atri inferiori, non puoi allenare la Forza.
Determinati limiti, ti donano una diversa visione dell’allenamento. Hai la possibilità di integrare l’uso di altri tipi di attrezzi utili al tuo scopo.
Prendendo in esame il primo punto, puoi ovviare il problema usando una barra per le trazioni oppure una Lat-Machine.
Per il secondo punto occorre una precisazione. Se hai intenzione di allenare la Forza ed il tuo livello è medio-alto, la situazione si complica un po’. Mi spiego meglio.
Ipotizzando il classico esercizio dello Squat ed un massimale di 150 kg, risulta davvero difficile allenare anche “solo” l’80% di quel massimale con i kettlebell. Significherebbe utilizzare 120 chili complessivi, cioè, due kettlebell da 60kg l’uno, doverli sollevare da terra per portarli sulle spalle, diventa davvero difficoltoso. Meglio utilizzare un Rack con un bilanciere. Decisamente più comodo e pratico. Lo stesso principio vale per un eventuale Stacco da terra oppure una Panca Piana. Non sto qui ad elencare tutte le difficoltà del caso, ti dico solo che l’uso del bilanciere è sicuramente più appropriato. A ciascuno il suo.
La saggezza è il riconoscimento dei propri limiti. (Paul Tillich)
Amo alla follia questo attrezzo. In virtù di tale sentimento, trovo corretto dire le cose come stanno. Non vuol dire affatto sminuire o svalutare le qualità del kettlebell. Anzi. È una questione di rispetto e onestà intellettuale nei confronti di chi, come te, sta dedicando il proprio tempo alla lettura di questo articolo.
Come dicevo, il kettlebell è uno strumento molto versatile, non solo in termini di allenamento. Offre moltissimi vantaggi, ma presenta anche delle lacune. Per sopperire a tali carenze, nel tuo workout non può mancare l’uso di altri attrezzi.
Kettlebell Specialist, attraverso due esempi, ha intenzione di mostrarti come poter superare gli ostacoli seguendo una logica ben precisa.
Proposta di allenamento n. 1
Inseriamo quindi il bilanciere con carichi pesanti, quei carichi che con i kettlebell non potremmo lavorare. Uso del bilanciere per il lavoro di Forza degli arti inferiori.
Si tratta di un circuito eseguito in Super Set o Super Serie:
- Stacco da terra.
- Disponi a terra il bilanciere con un certo carico (peso scelto 140 kg);
- Posizionati come in foto, oppure assumi la tua solita stance;
- Esegui 3 ripetizioni.
- Power swing a due mani.
- Kettlebell pesante (nel mio caso 40 kg);
- 6 ripetizioni.
La scelta sarebbe potuta ricadere senza problema alcuno, sullo SWING IN SQUAT (ARTICOLO – VIDEO), dato che, con il bilanciere, abbiamo già eseguito lo schema motorio dell’Hip Hinge. Si è preferito continuare a lavorare sullo stesso schema motorio. In ogni caso, NON COMMETTERE ERRORI NELLO SWING (ARTICOLO – VIDEO).
Il Super Set, è uno schema di allenamento che prevede due esercizi eseguiti in successione senza pausa fra loro. Di solito, si interviene sullo stesso muscolo, ma nulla vieta che si possano utilizzare anche muscoli antagonisti o ad esempio, parte superiore e inferiore. Tutto dipende dal tuo obiettivo e dalla tua programmazione.
Nel dettaglio il circuito si presenta nel modo seguente:
- Stacco da terra x 3;
- Power Swing x 6;
- Recupero 2’ – 3’;
- Ripeti il circuito 3 volte ricominciando dallo Stacco da terra.
Con la scelta di questi due esercizi, hai la possibilità di lavorare sia sulla Forza, uno dei limiti del kettlebell, sia sulla Potenza.
Il carico scelto dovrà risultare pesante, ma non impossibile da sollevare. Ti deve impegnare a livello muscolare e allo stesso tempo ti deve permettere di eseguire, in modo corretto, il gesto tecnico.
Oltre al Super Set, puoi applicare un’altra metodica di allenamento. Il Jump Set:
- Stacco da terra x 3;
- Recupero 1’ – 2’;
- Power Swing x 6;
- Recupero 1’ – 2’;
- Ripeti 3 volte.
Proposta di allenamento n. 2
Nella seguente idea di allenamento, ti darò modo di allenare lo schema motorio della trazione verticale dall’alto verso il basso. La modalità scelta, è sempre il Super Set:
- Trazioni alla sbarra x 5;
- Press braccio destro x 5;
- Press braccio sinistro x 5;
- Recupero 2’ – 3’;
- Ripeti il circuito 3 volte ricominciando dalle trazioni alla sbarra.
Anche in questo caso, puoi eseguire il circuito in modalità Jump Set:
- Trazioni alla sbarra x 5;
- Recupero 1’ – 2’;
- Press braccio destro x 5;
- Press braccio sinistro x 5;
- Recupero 1’ – 2’;
- Ripeti il circuito 3 volte ricominciando dalle trazioni alla sbarra.
Il carico scelto per il Press, è un Kettlebell da 28 kg. Mentre, per quanto riguarda le trazioni, sei costretto a usare il proprio peso corporeo. Hai comunque la possibilità di eseguire sia le regressioni (uso di elastici), sia le progressioni (uso della zavorra).
Ulteriori spunti…
Il limite, nel caso del kettlebell, rappresenta una mancanza.
A dispetto della sua estrema versatilità, sono due gli elementi che non puoi allenare con questo strumento:
- Lo schema motorio della trazione verticale dall’alto verso il basso.
- Oltre certi livelli di forza, soprattutto riguardo gli atri inferiori, non puoi allenare la Forza
Kettlebell Specialist, ti propone due modalità di allenamento da poter eseguire sia in Super Set, sia in Jump Set. Hai anche la possibilità di modellare gli allenamenti a tuo piacimento secondo il tuo stato di forma attuale. Puoi agire su diversi parametri:
- Carico;
- Numero di serie e ripetizioni;
- Recupero;
- Scelta degli esercizi.
Su quest’ultimo punto occorre fare una precisazione. Con il kettlebell non puoi fare tutto. Pertanto, la preferenza degli esercizi deve ricadere su quei gesti in cui ci sono delle evidenti lacune da colmare.
Qualunque sia l’impostazione del tuo allenamento, dal semplice circuito alla tipica scheda da “sala attrezzi”, organizza le sedute in modo che tu possa anche integrare altri attrezzi e sviluppare gli schemi motori e/o le abilità mancanti.
La priorità è riservata al kettlebell perché è un attrezzo davvero versatile ed efficace. Parlo in modo obiettivo e non da “innamorato”.
Prendendo in esame ad esempio dei Press o degli Affondi, rispetto ad altri attrezzi ti permette di allenare, in misura maggiore, i muscoli del core. Inoltre, puoi eseguire esercizi balistici. Il tutto in poco spazio e con una spesa contenuta.
Kettlebell Specialist, attraverso questo argomento, vuole farti arrivare un messaggio importante:
I 2 limiti del kettlebell non devono essere un limite per il tuo allenamento.
Ciò che conta è agire con logica. Allenati con la testa. EVITA DI FARTI MALE (ARTICOLO – VIDEO).
Prima di eseguire le nostre proposte di allenamento, leggi tutto attentamente ed effettua un buon riscaldamento. Se qualcosa ancora non ti è chiaro, prendi visione del filmato che trovi di seguito. Clicca e GUARDA.
I 2 LIMITI del KETTLEBELL
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