FIORENZO FLOCCARI
Il Corso Pratico Kettlebell Specialist è stato senza dubbio molto formativo e ben organizzato, sotto tutti i punti di vista.
Porto a casa la consapevolezza di avere punti deboli sia a livello di mobilità che, ovviamente, a livello di esecuzione tecnica.
Per esempio, la partenza a terra nello swing è stata una sorpresa, mi mancava davvero un pezzo.
Avevo anche dei termini di paragone perché avevo partecipato ad altri corsi, ma il Corso Pratico Kettlebell Specialist si distingue per l’attenzione ai minimi dettagli.
Prima del Corso mi chiedevo se in 16 ore saremmo riusciti ad approfondire i gesti più importanti me era una preoccupazione del tutto infondata.
La parte che mi ha colpito di più è stata quella degli esercizi balistici
Adesso continuerò ad esercitandomi in palestra e all’aperto perché voglio fare miei i concetti che ho colto nella testa mettendoli in pratica giorno dopo giorno.
Se adesso sei scettico sul partecipare al Corso Pratico Kettlebell Specialist lo capisco ma ti assicuro che cambierai opinione dopo 5 minuti di corso, sarà letteralmente catturato.
Hai presente un iceberg di ghiaccio?
La mia conoscenza sul Kettlebell era la punta (pensavo di saperne tanto) ma dopo questo corso ho visto che c’è una montagna di ghiaccio sotto al mare.
Ovviamente non ci può essere la presunzione di assimilare ed imparare tutto alla perfezione in un weekend ma c’è una consapevolezza maggiore di cosa fare per migliorare.
VOLPE GENNARO
Il corso pratico kettlebell Specialist a mio avviso è ciò che c’è di meglio in Italia e fuori. Grandissima professionalità da parte di Serena e Francesco, mai noioso e preciso nelle spiegazioni. Il clima molto allegro tra una battuta e l’altra è ottimo per mantenere sempre viva l’attenzione.
Porto a casa molti chiarimenti su degli schemi errati che utilizzavo e una maggiore sicurezza nel voler alzare l’asticella durante gli allenamenti: l’attrezzo da molto, con le altre scuole di formazione ci si accontenta del poco.
Ho imparato innanzitutto ad avere pazienza e a non focalizzarmi sull’aspetto esteriore. Parte tutto dalla tecnica. Velocità e forza di ignoranza nascondono gli errori. Si teme il combattente che tira 1000 volte un calcio e non quello che tira 1000 calci – citando Bruce Lee.
Una cosa che per esempio a livello tecnico ignoravo del tutto è lo “slittamento”, cioè, cosa deve fare la mano in caduta dallo snatch e dal clean: mai fatto.
Non sapevo neanche della sua esistenza veramente.
Ma anche sullo schema motorio di hip-hinging ed accosciata avevo molti dubbi sul timing. Swing, clean e snatch, non sono solo, “vai dietro e spingi forte”.
Turkish Get-up fatto sempre sbagliato: la partenza avveniva molto di forza, effettuando un sit-up al posto di scorrere sulla spalla opposta. Mi infilavo sotto al peso in fase di discesa utilizzando un movimento che viene dal Jiu Jitsu chiamato il “Rickson”. Poi tendevo a non dare importanza alla posizione della mano, come se lo slittamento in discesa fosse una cosa normale a seconda di dove il Kettlebell portasse il mio corpo.
Push press: il dip lo facevo mettendo il sedere dietro anziché far andare le ginocchia in avanti ed il gomito tendevo a tenerlo distanziato dal tronco o per lo meno non la consideravo una cosa importante.
In passato avevo anche fatto altri workshop, non cito i marchi perché potrebbero creare problemi a Kettlebell Specialist ma sarebbe giusto fare nomi e cognomi per permettere alle persone di poter fare paragoni, specie quando ci sono dei meriti da dare.
Facendo un confronto con “Kettlebell Specialist” posso affermare (parlo per me), che le altre certificazioni sono pressoché regalate. I percorsi sono brevi, se sei allenato li passi tranquillamente e prendi la patacca per insegnare.
Fare 100 snatch con 24kg, cambio mano libero ed il Kettlebell puoi anche appoggiarlo a terra, tempo 5’ è una prova banale se conosci la tecnica. Forse un atleta di kettlebell lifting ci si scalda. Sistemando la tecnica con Francesco l’ho fatto con un solo cambio mano avanzando parecchi secondi
Qualcuno non fa alcun test fisico ma solo scritto;
Altri che dovrebbero aver fatto del kettlebell e delle clave il loro cavalli di battaglia, il certificatore si allena mentre te vai. Già ci siamo detti tutto;
“Kettlebell Specialist” non regala nulla: si conquista tutto sul campo di battaglia (esempio anche l’attenzione nel dare i gadget). Soprattutto sblocca quegli schemi psicomotori tramite la precisione nelle spiegazioni. Un conto è dire “fai così…” un altro è dire “fai così perché…” arrivando ad effettuare ripetizioni pulite, sentendo di non stressare le articolazioni.
Certamente avevo delle preoccupazioni sulle mie abilità fisiche e sulla capacità di correggermi. Non sapevo se sarei riuscito a capire la tecnica e poi metterla in pratica ma erano solo preoccupazioni infondate.
Il Corso Pratico Kettlebell Specialist è 100% sostanza, solo cose utili, dalla prima all’ultima ho avuto tutto da imparare e ora da applicare. Mentalità da cintura bianca sempre.
Le applicherò con logica dando tantissima importanza al lavoro a corpo libero, cosa che prima sottovalutavo tantissimo. Fare 50 ripetizioni per braccio lentamente senza carico mi ha dato un grande input. Nel Jiu Jitsu prima di ogni lotta si fanno i “drills”, si può fare benissimo anche nel Kettlebell.
A chi è scettico direi di partecipare perché il corso è una bomba e non sanno cosa si perdono. Ne ho sprecati di soldi ma questi sono stati veramente ben spesi ed il costo per ciò che offre “Kettlebell Specialist” è irrisorio.
A livello logistico Serena è stata bravissima, ha pensato a tutto, veramente direi una preparazione militare. Ambiente sereno e divertente, nessuno lasciato indietro. Utilissimi sono stati i webinar fatti con Francesco e le serate nel salotto.
Continuate così!
Siate perfezionisti, standard alti, non regalate niente a nessuno come state facendo.
Sono convinto che più andrà avanti Francesco e più la gente gli darà ragione.
CALIO’ GABRIELE
Il Corso Pratico Kettlebell Specialist è stato molto interessante, ben strutturato che analizza nel dettaglio quelli che sono i principali esercizi con le kettlebell, andando nel profondo del perché e per come si fa una cosa piuttosto che un’altra.
Ho capito finalmente cosa succede all’interno dei movimenti, come gestire determinate dinamiche per migliorare il gesto tecnico.
Per esempio, commettevo alcuni errori come l’anticipo del movimento negli schemi dell’hip hinge, ed utilizzavo molto più del necessario il braccio nel lavori di snatch e swing
Nonostante fosse il mio primo corso sui kettlebell ho notato molta attenzione ai dettagli, che denota la passione e l’ossessione verso la tecnica dei movimenti.
Personalmente non avevo nessuna preoccupazione particolare, perché avevo già guardato diversi contenuti che avevate proposto. Sono andato sul sicuro
Direi tutto quello che è stato trattato, non avendo mai approfondito così tanto il mondo dei kettlebell, mi ha interessato meno la parte sul Turkish get up. Avrei inserito qualche nozione sull’utilizzo del kettlebell in altre discipline.
Utilizzerò le informazioni acquisite nella parte del riscaldamento, o per sviluppare resistenza alla potenza in ottica crossfit ed a chi è scettico dico che per come è strutturato, è il miglior corso per imparare ad usare questo attrezzo.
SERRA KATIA
Penso che il Corso Pratico Kettlebell Specialist sia la miglior base presente nel settore da cui poter partire per imparare e migliorare la propria tecnica nell’utilizzo dell’ attrezzo.
Porto a casa una gran voglia di continuare ad approfondire questo mondo, la consapevolezza che c’è davvero tanta confusione nel settore e spesso il kettlebell viene banalizzato e mal utilizzato.
Ho imparato che solo chi ama quello che fa può trasmetterlo e Francesco Rigoli ne è la prova vivente.
Ho preso consapevolezza degli errori che stavo commettendo, per esempio, il mio cruccio è il clean … ma adesso so che per non commetterli più devo impegnarmi e lavorarci ma ho il punto di partenza e so su cosa lavorare.
Negli anni scorsi ho partecipato a corsi di kettlebell di altre scuole e oltre alla competenza chirurgica di Francesco la differenza più sostanziale e’ quella che non viene dato nulla per verità assoluta e qualsiasi cosa è spiegata e giustificata . Direi fattore molto importante.
Sapevo che la qualità del corso era la più alta, onestamente non avevo alcun dubbio è alcuna preoccupazione, solo quella di aprirmi le mani ma per fortuna non è accaduto, anche perché il corso è organizzato in modo da limitare al minimo questi eventi.
La parte più bella del corso per me è stata sicuramente quella sul clean per le mie evidenti lacune ma anche lo snatch che pratico un po’ meno e mi sento più acerba
Adesso prima di tutto lavorerò in modo consapevole su me stessa, devo assolutamente migliorare la mia esecuzione nel clean e farò tesoro di questo weekend
A chi è scettico do la mia parola che ne vale la pena in tutti i termini. Che usciti da lì si ha una visione del kettlebell molto più chiara e che l’unico modo per sapere se ne valeva la pena è… provare.
Concludo dicendo che il corso è stato organizzato in ogni particolare molto bene .
Dalla disposizione dei posti, i pasti già ordinati … insomma tutto curato . Complimenti a Serena che organizza sempre tutto alla perfezione.
Cordiali saluti
Katia
CANDIDO ANDREA
Da tempo avevo avuto modo di conoscervi sulle varie piattaforme web e l’idea di poter fare con voi un corso di formazione ha preso sempre più piede.
Purtroppo il periodo di lockdown e il mio essere restio a corsi (così necessariamente pratici) trattati solamente on line mi ha fatto temporeggiare fino all’occasione che finalmente sono riuscito a cogliere qualche giorno fa.
Lo reputo, per come è strutturato, la cosa migliore che potessi trovare per capire veramente l’uso e il mondo dietro la pratica dei Kettlebell.
Ho imparato ma soprattutto ho capito di non saperne abbastanza.. dei Kettlebell, del modo di valorizzarne l’utilizzo e il loro potenziale. Da ora una consapevolezza diversa e molta strada da fare
Mentre per lo swing avevo un’idea più o meno corretta tutte le varie esecuzioni con passaggi a incastro o sfilate erano prima molto incerte e abbozzate alla meglio. Ora seppur non padrone della tecnica credo di aver capito molto e la pratica spero mi porterà ad automatizzare quei gesti.
Voi come pochi altri corsi (tipo l’AIF) avete il potere di dimostrare competenza e capacità senza “farsi belli” con definizioni didattiche pompose o riempiendo preziosi minuti di corso con preamboli da libro di anatomia. Il messaggio è stato chiaro, la parte pratica predominante.
Era fondamentalmente ciò che desideravo.
Di trovarmi fuori dalla mie competenze e trovare un muro difficilmente sormontabile mentre invece il programma è organizzato in modo da portare avanti tutti e non lasciare nessuno indietro
Fondamentale è stata la possibilità di confrontarmi con altri partecipanti e con gli istruttori.. avere degli input che mi facessero percepire l’errore e le correzioni
Adesso che so esattamente su cosa lavorare, troverò modo di ripetere ripetere e ripetere finché i gesti non saranno assimilati.
A chi è scettico direi questo:
Quando scelgo un corso da seguire la mia idea è:”Il meglio dai migliori”.
Se si vuole imparare qualcosa fatta bene bisogna affidarsi a chi quella cosa l’ha fatta diventare parte di sé. Così si riceverà il miglior insegnamento e che alimenterà la passione. Il corso Kettlebell Specialist ha soddisfatto ampiamente questo mio desiderio.
Il corso è stato veramente bello, strutturato anche nei più piccoli dettagli.
Avere una postazione dedicata a testa, la registrazione video e trascrizione, i video in loop per vedersi e correggersi… insomma la cura nel realizzare un corso funzionale e efficace traspariva tutta!
Andrea Candido
CAPI VALERIO
Mi sono iscritto con la voglia di comprendere a fondo gli elementi tecnici che consentono un uso corretto e razionale di questo antico attrezzo e, dopo aver partecipato, mi sono reso conto che mi ha dato molto di più ; ho appreso tutti gli elementi tecnici per poter praticare in sicurezza ed al contempo divertirmi con gli esercizi balistici e con il TGU.
Prima del corso il Clean e lo Snatch li eseguivo con un bagaglio tecnico organizzato in modo confuso ed andavo a tentoni, ogni sessione di allenamento era una vera incognita con avambracci doloranti e tensioni dappertutto.
Ora tutto questo è un lontano ricordo riesco ad eseguire un incastro fluido, i press sono diventati emozionanti e non metodi di tortura per le spalle ed i muscoli, sono dolenti perché alzo di più e per più tempo le Kbs.
Pur avendo riposto fiducia in molti corsi precedenti, fatti da personaggi che probabilmente vendevano competenze che non avevano, più mi impegnavo e più si palesavano problemi.
È difficile dire quale parte del corso è stata più utile visto che fintantoché non vi partecipi, credi di avere un’idea sull’allenamento con le Kb, ma dopo ti rendi conto che finalmente ti hanno insegnato ad usarle per davvero.
Ora finalmente posso allenarmi ed allenare in piena consapevolezza e molti risultati non sono più chimere ma solo traguardi raggiungibili con l’impegno.
Grazie a tutto il team Kettlebell Specialist
ANNA GRAZIA PERSICO
Credo sia un corso unico nel suo genere, specialistico di nome e di fatto; un corso all’interno del quale viene esplorato ogni minimo gesto, scrutando ogni impercettibile particolare.
Porto a casa la conoscenza di quella che è la tecnica giusta, oserei dire, unica e sicura, per allenarsi coi kettlebell.
Ho imparato ad avvertire in me gli errori radicati e a correggerli; sto imparando, guardando con occhio più attento, ad individuare gli errori nelle esecuzioni degli altri.
Mi sono resa conto che commettevo diversi errori nella partenza da terra, ma anche:
perdita di allineamento caviglia ginocchio nel power swing, leggera inclinazione del busto in avanti nello swing in squat, perdita del punto di contatto del gomito in rack position durante il push press.
Altri errori, continuo a commetterli ( in quantità minore) ma ci sto lavorando -.-“
Avevo partecipato ad un altro corso di 2 giorni e ad un workshop di due scuole differenti.
Il workshop totalmente agli antipodi con quanto detto, spiegato e documentato da Francesco.
Totalmente insoddisfacente, “doloroso” e che non rifarei.
L’altro sicuramente più valido ma troppo lungo su cose superflue e inutili sulla storia dell’attrezzo etc etc, troppo poco tempo dedicato alla spiegazione e alla pratica di esercizi difficoltosi, vedi il clean.
A mio avviso una semplificazione che a poco serve e fa restare poco in zucca.
All’inizio avevo paura di non avere il giusto punto di partenza e conoscenza per poter affrontare la pratica; sono affascinata ma intimorita da questo attrezzo: credo non si possa banalizzare la tecnica e i tempi di apprendimento credo siano lunghi, ma il Corso è organizzato in modo da permettere a tutti di apprendere alla perfezione e la pratica farà il resto.
Di tutto il corso ho apprezzato tantissimo la parte innovativa dell’esecuzione a corpo libero. Credo sia stata geniale.
Adesso cercherò di applicarle facendo tanta pratica e lezioni private (laddove approvate )
A chi sta pensando di partecipare, dico solo, fatelo!
Perché ogni singola persona sara’ messa nella condizione di sostenere il corso ( ottima l’idea dei video pre-corso), ci sara’ assistenza e la massima predisposizione ad ogni richiesta di chiarimento.
Sono entusiasta di aver partecipato, avevo già avuto modo di capire cosa stavo scegliendo e, in questi giorni, ho solo rafforzato ciò di cui già ero convinta.
A chiunque voglia imparare il corretto utilizzo dei kettlebell, consiglierò kettlebell specialist, senza peli sulla lingua, perché è l’unico corso che “non semplifica”, ma insegna seriamente e con cognizione di causa.
Felicissima della vostra scelta di inviare una programmazione mirata al miglioramento dei punti carenti, credo sia fondamentale dopo un corso di formazione creare continuità, al fine di solidificare quanto appreso.
L’esame finale?
Emblema di serietà!
Il foglio di carta da incorniciare va meritato.
Quello che viene fuori da KS e’ il rispetto e la passione che c’è verso questo attrezzo, la stessa passione che mette in piedi un corso di questo spessore.
Grazie
Annagrazia.
GIACOMO ROSSI
Il 24/25 settembre a Livorno ho partecipato al Corso Pratico kettlebell specialist.
Corso secondo me fondamentale per chi vuole approcciarsi al mondo delle kettlebell, ma anche per gente come me che un po’ già le masticavo è stato un toccasana per migliorarmi e portare a casa tanti spunti per migliorare.
Ad esempio il clean (il più complesso per la rapidità del gesto) lo sbagliavo ancora un po ‘perché quando lo facevo pesante il giorno dopo sentivo molto il bicipite, mentre ora avendo capito nel dettaglio la tecnica sono già migliorato.
Anche l’organizzazione dell’intero corso è stata impeccabile, dai trasporti al pernottamento al materiale che viene dato in dotazione.
Il sabato mattina mentre andavo a Livorno mi chiedevo se avessi ( visto che uso già da qualche anno il kettlebell) trovato spunti e visto cose nuove ed è stato proprio così. Ho visto e mi ha fatto notare tanti piccoli accorgimenti che migliorano di gran lunga la prestazione .
Una parte del corso che mi è piaciuta in particolar modo è, oltre a vedere nel dettaglio il clean ( e migliorarlo) anche i vari modi per fare un press dal non usare nient’altro che braccio e spalla per finire nell usare più motori di spinta ( dalla toracica, alle gambe alla punta dei piedi).
Corso già messo in pratica in primis su di me ma subito dopo con i miei allievi per migliorarli.
Quindi cari signori se siete interessati a sapere e conoscere questo mondo fatto di fatica e sudore non potete non passare da questo corso, il resto sono solo chiacchiere.
Ciao e grazie ancora.
CESARE CAPRIOTTI
Il corso pratico Kettlebell Specialist è ben strutturato e ti apre la porta d’ingresso all’uso corretto del Kettlebell ed è stato ciò che mi aspettavo.
Sono arrivato al corso senza mai aver eseguito né un clean e né uno snatch non sapendo nemmeno il loro significato….avendo conosciuto questo attrezzo da pochissimo tempo.
I miei dubbi alla partecipazione erano dovuti alla mia età anagrafica…
Ho capito subito che per poter utilizzare il Kettlebel senza farsi male c’era bisogno d’imparare una tecnica ben precisa, e la mia fortuna è stata “rovistando” nei vari siti internet d’incontrare Francesco Rigoli che con la sua umiltà, passione, competenza e capacità d’insegnamento (dote molto rara) mi ha subito convinto nel porre fiducia al corso pratico Kettlebell Specialist.
La parte che mi è stata più utile è stata quella a corpo libero dove ho capito le varie sequenze e posizioni che assume il corpo e l’attrezzo durante l’esecuzione dei vari esercizi, con una spiegazione veramente eccellente.
Al termine del corso la mia soddisfazione è stata nell’essere riuscito ad eseguire “correttamente”…… Swing Clean e Snatch e la consapevolezza degli errori ancora da correggere che soltanto la pratica e la ripetizione del “gesto” possono far migliorare.
Ora potrò utilizzare i kettlebell della palestra che frequento!!
Per chi è titubante alla partecipazione al Corso Pratico kettlebell Specialist direi:
Sei veramente interessato ad imparare la tecnica corretta all’uso del kettlebell?
Ebbene, Francesco Rigoli è una garanzia!!!
Un ringraziamento e un plauso all’istruttore Francesco e alla sua assistente Serena. Francesco che con la sua grande passione e competenza è riuscito a trasmetterci con precisione dettagliata sia nella parte teorica che in quella pratica tutto ciò che bisogna sapere per l’utilizzo del kettlebell, Serena per l’accoglienza disponibilità capacità organizzative e occhio vigile nell’esaminare il nostro lavoro in palestra.
Un saluto e un grande abbraccio!!
MARCO CARIOTI
Circa il corso pratico Kettlebell Specialist, penso in primis sia stata un’ottima occasione per approfondire dal vivo, quindi in modo più tangibile e dettagliato, tutte quelle tematiche tecniche che possono restare un po’ “spinose”.
Allenandomi da solo a casa, per quanto mi senta seguito al massimo in tutto e per tutto dal mio coach on line, mi rendo comunque conto che ci sono alcuni limiti.
Incontri come questi, come anche allenamenti di gruppo e lezioni personal giovano molto all’apprendimento!
In secondo luogo, come aspirante atleta di Kettlebell Lifting, credo sia stata un’ottima occasione per innalzare lo spirito di squadra e compattare il gruppo. Mi ha fatto piacere incontrare membri del team che ancora non conoscevo e rivederne di vecchi già conosciuti alla gara di Aprile … ma soprattutto mi ha fatto piacere vedere che stavamo lì, tutti con la stessa voglia di imparare e dare il meglio!
Torno a casa con una voglia pazza di allenarmi e mettermi alla prova ma in un’ottica più consapevole In generale, credo di aver imparato ad essere più riflessivo ad ogni ripetizione.
Ho appreso che tanti piccoli errori ai quali non davo troppa importanza, se accumulati ripetizione dopo ripetizione generano stanchezza, portano ad una grande perdita della performance e fanno perdere secondi preziosi, specie nell’ottica di una gara che è quella che interessa a me.
Per non parlare degli errori che alla lunga possono causare infortuni più o meno gravi!
Gli errori più grandi che ho riconosciuto di commettere abitualmente prima sono:
Non fare lo slittamento adeguato di spalle e braccia durante la caduta libera del kettlebell nel clean e nello snatch, fondamentale per ammortizzare la discesa e soprattutto per evitare sbandieramenti del kettlebell.
Spingere con poca esplosività ed in ritardo al termine del PSP
Controbilanciare poco per richiamare i kettlebell in portata e tirarli un po’ di braccia.
Stare un po’ “impacchettato” con spalle e scapole ed in generale rigido.
Ho partecipato solo ad un altro corso in passato, la differenza riscontrata è tanta, gli argomenti e gli esercizi furono trattati in modo generico e si punto’ più che altro ad una prova di tipo fisico. Non furono date le spiegazioni scientifiche alla base dei movimenti da effettuare, cosa che invece ho apprezzato molto nel Corso Pratico Kettlebell Specialist e che ritengo sia indispensabile per diventare realmente consapevoli di quello che si sta facendo .
Già vi conoscevo di persona e conoscendo la Vs passione per questa attività e le Vs capacità organizzative, non avevo dubbio alcuno sulla partecipazione all’evento ed infatti non ha deluso le mie aspettative .
La parte che ritengo sia stata più utile e più interessante è lo studio della fisica e la sua applicazione negli esercizi balistici.
Applicherò gli insegnamenti appresi ripetizione consapevole dopo ripetizione consapevole…!!!
Consiglierei vivamente a chi è scettico di partecipare, gli argomenti trattati sono affrontati in modo scientifico e non grossolano, il tutto in un clima caldo e familiare.
LAURA CALABRETTA
Non è il solito corso…E’ IL CORSO!
Mi ha rivoluzionato completamente l’idea e soprattutto il modo di usare il kettlebell!
Ma la prima cosa che tengo a sottolineare e che ho apprezzato tantissimo, avendo frequentato tantissimi corsi in questi anni, non aver mai sentito denigrare e screditare altre scuole o formatori, cosa che accade molto frequentemente.
Ho apprezzato e ammirato l’umiltà, la disponibilità, la pazienza e la simpatia di Francesco (Serena sei già santa per me!)
Del kettlebell ero affascinata da sempre ma ora ancora di più, nonostante mi senta veramente imbranata…,usavo braccia braccia braccia, sbagliavo completamente l’esecuzione del swing (ora ci sto lavorando!) e l’esecuzione era sempre troppo veloce perchè ne mancava la considerazione puramente di legge fisica!
Ho chiarissima in testa la tecnica appresa in questi due giorni, dove le ripetizioni maniacali di esecuzione sono state linfa vitale per il cervello..ora sta a lui mettersi in comunicazione con il mio corpo.
Consiglio spassionatamente a tutti coloro che vorrebbero conoscere questo fantastico mondo di seguire il corso perché scopriranno il vero utilizzo del kettlebell, saranno dissipati tutti i dubbi a riguardo e troveranno un ambiente accogliente e famigliare, che rende il tutto molto piacevole!
Un abbraccio
Laura
PARRINELLO MARTA
Il corso Kettlebell Specialist è stata la conferma che cercavo: mi sono innamorata del kettlebell.
Francesco Rigoli è passione e conoscenza per questo sport.
Il corso mi ha migliorata tecnicamente. Se la tecnica è quella corretta l’esecuzione sarà precisa e potente.
Avevo partecipato a diversi corsi di allenamento funzionale ma solo ora ho capito come ci si alleni con questo strumento e soprattutto vorrei saperne di più. Diversamente da quelli precedenti, questo corso mi ha permesso di essere più consapevole e padrona dei gesti e della tecnica.
Prima di parteciparvi la mia paura era di non riuscire a gestire il carico di lavoro, di avere dolori agli avambracci e di spaccarmi la pelle delle mani. Niente di tutto questo è avvenuto se non qualche doms e questo mi ha fatto capire che sono sulla giusta strada.
Continuerò ad allenarmi e a volermi sempre migliorare, applicando nel mio lavoro quanto Francesco ci ha insegnato.
Grazie di tutto.
A presto, Marta
FILIPPO SERRA
Mi chiamo Filippo Serra,
ho 41 anni, una laurea specialistica in Scienze motorie e molta esperienza nel campo del movimento, dove lavoro come professionista. Sono sia un performer danzatore che un insegnante di arti di movimento (danza, arti marziali) oltre che personal trainer.
Mi sono avvicinato ai Kettlebell durante la pandemia, ne avevo un paio sul pavimento, da anni, coperti di polvere. Subito sono partite le ricerche sul web e fra la miriade di canali ho trovato quello di Francesco Rigoli, Kettlebell specialist.
Subito ho notato una differenza, una professionalita’, una volonta’ di giustificare in maniera logica e sensata ogni argomento, “No bullshit”. Ho divorato tutti i video, letto gli articoli sul blog, preso qualche lezione on-line e il passo successivo e’ stato il corso dal vivo.
In un’atmosfera informale ma altamente professionale ho potuto andare ad analizzare e correggere tutti quegli errori tecnici poco visibili e mai spiegati con chiarezza. Da danzatore e praticante di arti marziali so bene quanto più il dettaglio tecnico e’ utile e deve essere accurato, quanto più il praticante ha la tendenza a “correre” per nascondere l’errore.
Francesco e’ meticoloso, attento, positivamente ossessivo.
Sa quello che vuole farti ottenere e conosce le progressioni necessarie all’obiettivo.
“Se non sai spiegare a corpo libero e rallentatore ogni singola frazione di un gesto, come puoi pretendere di saperlo fare in velocita’, potenza e con un carico?” Questo e’ stato un po’ il fondamentale mantra del seminario.
E’ interessantissimo l’alternarsi di spiegazioni teoriche di biomeccanica e fisica a quelle pratiche. Ora so come evitare il piu’ possibile errori che possono ledere e il corpo e la performance.
Clean e Snatch non hanno piu’ segreti, ora necessitano solo di un milione di ripetizioni affinche’ sistema nervoso e muscoli li assimilino e rendano automatici. Push press e Turkish get con 28 kg, carichi mai visti prima…Neppure troppo pesanti una volta capito come gestirli.
Le mani si spaccheranno di meno, le ripetizioni e i carichi saliranno.
Non vedo l’ora di trasmettere queste conoscenze a tutti i colleghi e colleghe danzatrici che hanno un po’ paura a sollevare dei pesi per diventare forti.
Consiglio a tutti coloro che vogliono dominare uno strumento di allenamento versatile come il Kettlebell di seguire Kettlebell Specialist.
Riceverete costante assistenza e supporto dalla fantastica Serena, avrete un super insegnante come Francesco, imparerete un sacco di cose, sudando, soffrendo il giusto e facendovi anche un bel po’ di risate.
A presto
Filippo